La Francia stanzia 6 miliardi di euro per la PSA e Renault

Prestiti dall'Eliseo per le case automobilistiche Francesci: PSA(Pegeut/Citroen) e Renault.

Stanziati 3 miliardi di euro per ciascun gruppo automobilistico al tasso del 6% senza un ingresso dello Stato nel capitale del gruppo PSA o un rafforzamento in Renault, dove l'azionista pubblico ha già una partecipazione del 15%. 

Le condizioni sono chiare ha voluto precisare il premier Francese Sarcozy: I Produttori dovranno fornire una serie di garanzie tra cui quella di limitare al massimo le delocalizzazioni, l'Eliseo non tratta quando si parla di posti di lavoro entro i confini nazionali, che devono essere tutelati nella massima misura possibile.

Altri 0,5 miliardi di euro saranno concessi a Renault Trucks, la società di camion che fa capo al Gruppo Volvo e che dovrà anch'essa mantenere gli impianti di assemblaggio in Francia.

Il tanto criticato "protezionismo", particolarmente non condiviso dal governo italiano che ha rivolto anche un appello a Bruxelles affinchè si passino al setaccio i piani di intervento dei paesi membri a tutela della libera concorrenza, è stato accolto con grande favore dai due Gruppi beneficiari. Sia Renault che PSA Peugeot Citroen si sono detti soddisfatti ed hanno commentato l'intervento statale come una manovra che servirà loro sia per uscire dalla crisi economica, che per sviluppare prodotti a basso impatto ambientale.