Quatro Ruote Motrici, look da dura a giugno la vedremo sul Mercato
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Dopo la più grande A6 allroad, arriva un modello più piccolo per andare a coprire quella nicchia di mercato al confine con le Suv, nella quali orbitano Subaru Forester, Volvo XC70 e, in futuro, anche la Saab 9-3X.
La ricetta tedesca della A4 allroad prevede trazione integrale permanente e design in linea con le aspirazioni da offroad: paraurti ridisegnati, finiture in alluminio, lastre d'acciaio nel sottoscocca, fascioni neri lungo tutta la linea della carrozzeria, fendinebbia e cerchi in lega da 17". L'assetto è stato completamente modificato rispetto all'A4 Avant: è più alta di sei centimetri (per un totale di 1,5 metri) e leggermente più lunga e larga (4,72 e 1,84 metri), adotta nuove sospensioni, multilink davanti e a quadrilaterali dietro, e il dispositivo elettronico Ord (offroad detection) che identifica automaticamente il tipo di fondo stradale per regolare le modalità di intervento dell'Esp.
La gamma dei motori è composta da due diesel e un'unità a benzina, tutti con l'iniezione diretta e tutti Euro 5: il benzina è il due litri turbo da 211 CV che sviluppa una coppia massima di 350 Nm e permette alla vettura di toccare i 230 km/h ed è offerto con il cambio robotizzato a doppia frizione S Tronic. Gli altri due propulsori sono il due litri TDI (abbinato a un cambio manuale a sei marce) da 170 CV, con consumi dichiarati di 6,4 litri per 100 km, e il più potente tre litri V6 da 240 CV (sempre con l'S Tronic), in grado di spingere la A4 alloroad fino a 236 km/h.
Gli interni sottolineano l'impostazione sportiva grazie agli inserti in alluminio: di serie ci sono il climatizzatore automatico e l'impianto stereo. Nel bagaglio lo spazio a disposizione è di 490 litri, ma con i sedili posteriori reclinati si raggiungono i 1430 litri.
La A4 allroad debutterà al Salone di Ginevra, ma per trovarla nelle concessionarie bisogna attendere l'estate. Il prezzo della versione base sarà di circa 37.000 euro.